Denti bianchi
Editore: Mondadori
Prezzo: 8,40 euro
Pagine: 560
Anno: 2001
Protagonisti di questo romanzo, che segna l’esordio di una giovanissima scrittrice dotata di istintivo talento, sono due grandi amici, l’inglese Archie e il bengalese Samad.
In una Londra dove l’estremismo è all’ordine del giorno, i due danno vita a una strana quanto improbabile coppia: Archie ha sempre seguito la corrente, Samad, invece, è un musulman convinto, che mal sopporta la decadenza della società occidentale.
Ad aggravare la già inquieta atmosfera arrivano i Chalfen, agiati intellettuali inglesi carichi di tutti i tic e le illusioni della Generazione dei Fiori.
E l’incontro scontro fra le diverse culture produrrà effetti tragicomici non meno che devastanti. Attraversando gli ottimismi, le follie e le vanità della fine del secolo, trasportandoci da un ristorante indiano a un parrucchiere giamaicano, Zadie Smith ci offre un attualissimo romanzo epico-comico sullo scontro delle culture e delle generazioni, sull’eterna lotta fra desiderio di libertà e bisogno di appartenenza.