Francis Bacon L’utopia della legge
Autore: Punzo Luigi
Editore: Bulzoni
Prezzo: 13 euro
Pagine:170
Anno: 2003
La storia delle idee ci mostra come non sia affatto scontato che la realtà, quella naturale e in particolare quella umana, sia stata sempre concepita come riconducibile ad uno statuto legale.
A partire dalla rivoluzione scientifica avvenuta in epoca moderna, il concetto di legge è divenuto centrale nello sviluppo della conoscenza della realtà fisica e si è poi esteso, per analogia, anche alla conoscenza dell’uomo.
Rimane aperto tuttavia il problema se quelle leggi siano prodotto della mente umana, che attraverso di esse riesce a trovare legami di uniformità nel disordine caotico della realtà, o se invece quelle stesse leggi esistano in sé come strutture necessarie della realtà che noi attraverso la ricerca possiamo cogliere.
Proprio la presenza problematica di una visione costruttivistica della natura della legge in una concezione, come quella baconiana, che sembrerebbe tutta incentrata su una interpretazione oggettivistica della stessa, può permettere di ritrovare ancora nell’opera di Francis Bacon, stimoli positivi nell’odierno dibattito sulla sua filosofia e sul suo contributo all’evoluzione dell’idea di scienza.
Luigi Punzo insegna Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino. I suoi principali interessi di studio, su cui ha prodotto diversi contributi, riguardano la cultura inglese del Seicento, la cultura italiana tra Ottocento e Novecento, la storia del pensiero utopico moderno. Fra le sue pubblicazioni in volume vanno ricordate La soluzione corporativa dell’attualismo di Ugo Spirito (Napoli 1984), L’isola di utopia. Rivoluzione e progettualità utopica nell’Inghilterra del Seicento (Roma 1989), l’edizione di E. Bellamy, Looking backward (Catanzaro 1992), Antonio Labriola filosofo e politico(Milano 1996), F. Bacon, New Atlantis (Roma 2001).