La scrittura segreta di D’Annunzio
Autore: Silvana Sinisi
Editore: Bulzoni
Prezzo: 13 euro
Pagine: 152
Anno: 20o7
I saggi raccolti in questo libro intercettano, attraverso una vasta trama di richiami interdisciplinari, una costellazione di figure simboliche che legano la drammaturgia dannunziana all’immaginario fin de siècle, soffermandosi ad analizzarne le fonti di ispirazione sia visive che letterarie, il gioco delle contaminazioni e dei tradimenti, facendo affiorare alla luce un versante in ombra, sapientemente occultato nella filigrana di una scrittura dai sensi molteplici.
L’indagine si sofferma in particolare ad evidenziare la partecipazione di D’Annunzio al clima spiritualistico del suo tempo, così ricco di fermenti e suggestioni ermetiche, e la sua approfondita conoscenza del pensiero occulto testimoniata da un puntuale richiamo a fonti letterarie e repertori di immagini in cui i motivi della mistica cristiana sono riletti alla luce di un’interpretazione in chiave esoterica.
Silvana Sinisi, professore ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università di Salerno, ha portato avanti negli anni una linea di ricerca a carattere interdisciplinare, occupandosi delle relazioni tra la scena (teatro e danza) e le arti visive con un’attenzione particolare al versante della cultura fine secolo e alle poetiche della avanguardia novecentesca. Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi saggi e articoli, ricordiamo i volumi: Varieté-Prampolini e la scena, Torino, Martano 1974; Il Teatro del colore di Achille Ricciardi, Roma, Abete 1976; Dalla parte dell’occhio – Esperienze teatrali in Italia 1972-82, Roma, Kappa 1983; Cambi di scena, Roma, Bulzoni 1995. Ha inoltre curato i volumi dedicati alla corrente simbolista: Miti e figure dell’immaginario simbolista, Genova, Costa & Nolan 1992;Cantami o diva. I percorsi del femminile nell’immaginario di fine secolo, Cava dei Tirreni, Avagliano 1999. Il suo intervento più recente è dedicato a La storia della danza occidentale – Dai greci a Pina Bausch, Roma, Carocci 2005. È redattrice della rivista teatrale «Il castello di Elsinore».