Geopolitica dell’acqua
Autore: Margherita Ciervo
Editore: Carocci
Prezzo: 16euro
Pagine: 188
Anno: 2010
L’acqua è un bene comune o un bene economico?Perché, pur essendo la risorsa più abbondante, è sempre più scarsa?
Qual è la relazione fra scarsità e sistema produttivo e stili di vita?
Esiste una connessione fra la mancanza di accesso all’acqua potabile e le multinazionali?
È un caso che le guerre dell’acqua aumentino in maniera esponenziale?
Quali sono le ragioni e gli effetti della privatizzazione?
Quali le responsabilità dei governi?
Chi decide realmente sulle risorse?
A nome di chi? Sulla base di quale legittimità?
Il libro propone spunti di riflessione su queste e altre domande, esplorando anche i luoghi della resistenza alla mercificazione dell’acqua, le reti e i percorsi di ripubblicizzazione dei servizi idrici e dell’immaginario collettivo.
La nuova edizione approfondisce il caso italiano – al quale è dedicato un intero capitolo – le importanti evoluzioni sociopolitiche verificatesi dall’ottobre 2009 e le modalità con cui si sono realizzate.