I dolori del giovane Walter
Autore: Luciana Littizzetto
Editore: Mondadori
Prezzo: 18 euro
Pagine: 204
Anno: 2010
Luciana è tornata. Col suo modo tutto particolare di parlare della società. Sempre avanti coi tempi. E dopo “La Jolanda furiosa” non poteva certo mancare un libro sul “Walter”, altro specchio del mondo e delle infinite differenze che intercorrono tra uomo e donna.
Due universi, quello del “Walter” e quello della “Jolanda” che non sembrano incontrarsi mai e che ci offrono un ritratto perfetto della società con la satira originale e graffiante di cui solo Luciana Littizzetto è capace.
“Per noi la jolanda è un oggetto d’uso. Ci basta che funzioni bene e fine. Per i maschi, invece, il walter è come l’automobile: uno status symbol. Allora ecco che inventano la pomata che lo fa risvegliare di colpo: da spinacio a zucchina in un nanosecondo. E per te maschio che soffri di caduta libera, che hai il walter che fa bungee-jumping, c’è la calamita che te lo tira su come il ponte levatoio dei castelli. Senti anche il rumore: sradadadadan…
E poi c’avete sfrantecato con ‘sta storia del vostro lato femminile. Non ne possiamo più di vedere uomini che si depilano, tutti Ponzi Depilati.
I maschi di oggi son tutti senza peli come pesche noci. Ormai se trovi un pelo addosso a tuo marito è perché è di un’altra donna.
Tanto le carte in tavola non cambiano: noi donne siamo la spuma dello champagne mentre voi maschi non siete altro che il fondo sabbioso del barbera. A voi appena vedete una jolanda vi si accende un neon nel cervello che lampeggia, gnoc-ca gnoc-ca gnoc-ca, come le luci di emergenza.
Certo, anche noi donne abbiamo i nostri sporchi trucchi. Tipo il Verginity soap, un sapone che serve a ricostruire la verginità. Se prima della insaponata la vostra jolanda era una autostrada a quattro corsie, dopo diventa una mulattiera.
Se prima era una saccoccia da grembiule, dopo diventa un’asola. Se prima era una nave scuola, dopo diventa una gondola.”