Note azzurre
Autore: Carlo Dossi
Editore: Adelphi
Prezzo: 26 euro
Pagine: 1254
Anno: 2010
«La letteratura italiana è come vuota di diari, e questa è una mancanza di cui si risente. Un’eccezione è il Dossi, le cui Note azzurre sono, nel genere diaristico, quanto abbiamo di meglio, e nell’insieme sono ottime in assoluto: superiori, per me, ai suoi libri più elaborati, che hanno pregi eminenti, ma non dànno mai un suono pieno.
In quest’opera spezzettata, invece, il suono pieno è raggiunto».
Guido Piovene
«[Le Note azzurre,] a parte il valore grande che hanno per una più profonda conoscenza del singolare scrittore e diplomatico e del particolare periodo cui questi è legato, offrono per vivacità di stile e scintillio d’estri, e per il sottilissimo humour di pretto stampo lombardo che senti crepitare in ogni pagina, una lettura quant’altre mai attraente e delle più proficue».
Giorgio Caproni
«Quel “bozzetto milanese” che ci siamo ficcati in testa per convenzione … va in mille pezzi alla lettura del Dossi. Il diamante grezzo di una situazione quale appare attraverso una qualsiasi visione conformistica, opaco e senza luce, si frantuma sotto il colpo preciso dell’osservazione del Dossi in una infinità di sfaccettature brillanti».
Emilio Tadini