Sono un liberale?
Autore: John Maynard Keynes
Editore: Adelphi
Prezzo: 22 euro
Pagine: 320
Anno: 2010
Stimolante e controcorrente. Così si può riassumere questa raccolta di saggi di Keynes dove troviamo gli scritti che vanno dal 1919 al 1946, nati dal genio di uomo che voleva andare oltre gli stereotipi, dalla sua ricerca di argomenti e idee non ancora trattati.
Idee rivoluzionare le sue che confluiranno nella “Teoria Generale”. Qui l’autore affronta le contraddizioni del capitalismo che “gira” grazie all’auri sacra fames; analizza la Russia comunista; parla della fine del Laissez-faire, tutti quei valori conservatori che hanno caratterizzato l’Ottocento, prevedendo che nel giro di qualche decennio i diritti civili, la sessualità e diritti individuali sarebbero stati la causa della divisione dei partiti.
Da ricordare inoltre “Le conseguenze economiche della pace”, libro che lo rese celebre in tutto il mondo (1919) e con il quale prese le distanze dal Trattato di Versailles sostenendo che avrebbe provocato una guerra peggiore di quella che era appena finita.
E ancora “Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta” con il quale nel 1936 trasformò per sempre la teoria economica.