Chocabeck

Autore: Zucchero
Editore: Ricordi
Prezzo: 18  euro
Pagine: 60
Anno: 2011

Uno Zucchero contemplativo quello di Chocabeck. Messe un attimo da parte le chitarre distorte ed i testi molto graffianti – fatta eccezione per “Vedo Nero” – il cantautore fa una parentesi decisamente tendente verso l’acustico, offrendoci la parte più riflessiva della sua musica.

E’ un album che gira intorno alla vita, ai ricordi, alla semplice realtà dei piccoli borghi e all’infanzia del cantante.

Lo stesso titolo è molto eloquente, “Chocabeck” che è una parola dialettale che si riferisce al rumore che fa il becco vuoto di un uccello, ed era usata dal padre di Zucchero per far capire che non c’era niente da mangiare.

Oppure il titolo di una delle tracce “Spicifrin” nomignolo con cui era chiamato l’artista dalla nonna, per intendere che era un bravo ragazzo, ma un po’ vivace.

Composizioni e memorie che hanno come sfondo paesaggi assolati, granai e neve.

Tutte queste immagini e i suoni poetici del disco sono stati raccolti nel volume edito da Ricordi, Chocabeck, come l’album, che contiene tutti i brani, gli accordi per chitarra e le partiture per piano e  voce.

Spartiti semplici e molto chiari, pensati per chi vuole avvicinarsi alla musica di Zucchero. Il libro è completo anche di testi e di schemi che mostrano le esatte posizioni per eseguire gli accordi con la chitarra.

In più alla fine del volume, per chi avesse meno dimestichezza con il pentagramma vero e proprio, ci sono tutti i brani dell’album in semplice versione testo e accordi.

Elisa Cappelli

  • Digg
  • del.icio.us
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live
  • Technorati
  • Yahoo! Bookmarks
  • Yigg
  • MySpace
  • oknotizie
  • Twitter

Categorie Articoli




Locombi.com - Il Tuo Webmaster