Il mio nome è Asher Lev

Autore: Chaim Potok
Editore: Garzanti
Prezzo: 12,50  euro
Pagine: 320
Anno: 2011

La pittura è la sua più grande passione. Gli scorre nelle vene. Per Asher Lev, bambino ebreo di Brooklyn, tutto diventa immagine e colore.

Ma questo gli crea non pochi problemi, vista l’ostilità della cultura ebraica verso le arti figurative. Specialmente perché dipinge la crocifissione di Gesù.

Da qui parte l’esplorazione interiore dell’animo del piccolo Asher, diviso tra il suo essere artista e la tradizione ebraica che lo porta a un grande malessere interiore.

L’autore fa vivere questo scontro interiore a tutti i personaggi del libro, partendo dai genitori per finire con lo scultore che fa entrare Asher nei segreti dell’arte.

«Il mio nome è Asher Lev. Sono io l’Asher Lev di cui avete letto nei giornali e nelle riviste, di cui tanto parlate durante le vostre cene di lavoro e ai cocktail, il famigerato e leggendario Lev della Crocefissione di Brooklyn. Sono un ebreo osservante. Sì, non c’è dubbio, gli ebrei osservanti non dipingono crocefissioni. Anzi, gli ebrei osservanti non dipingono affatto, perlomeno nel modo in cui dipingo io.»

  • Digg
  • del.icio.us
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live
  • Technorati
  • Yahoo! Bookmarks
  • Yigg
  • MySpace
  • oknotizie
  • Twitter

Categorie Articoli




Locombi.com - Il Tuo Webmaster