Le orecchie e il potere
Autore: Andrea Cozzo (a cura di)
Editore: Carocci
Prezzo: 26,50 euro
Pagine: 280
Anno: 2011
Il volume, frutto di una ricerca collettiva che parte dall’esigenza di mettere in relazione passato e presente, affronta con taglio comparativo “antichità-attualità” il problema del rapporto tra potere e ascolto.
Convinti che uno dei principali nodi della società odierna sia non più la presa di parola, l’accesso alla quale è ormai largamente diffuso, bensì la capacità di dare ed ottenere ascolto, gli autori hanno studiato la tematica indagandone alcune sue specifiche articolazioni.
Sono stati così considerati il ruolo e la valenza simbolica e politica dell’orecchio – che metaforicamente rinvia ora a chi obbedisce, ora a chi presta attenzione, ora a chi spia – e le possibilità di implementare la “presa dell’ascolto” in diversi regimi politici della Grecia antica e del mondo di oggi, i problemi della comunicazione tra nemici nella guerra del Peloponneso e in quella condotta da G.W. Bush in Iraq, le dinamiche dell’ascolto “efficace” in diversi contesti latini e nella nostra società, l’udito paranoico del potere autocratico nel trattato senecano su I benefici e nel racconto Un re in ascolto di Italo Calvino, il rapporto tra educazione all’ascolto musicale e cittadinanza nella cultura greca e in quella odierna.