Contro il cinema
Autore: Carmelo Bene
Editore: Minimum Fax
Prezzo: 15 euro
Pagine: 196
Anno: 2011
“Gli spettatori. Commossi o irritati si aggrappano alle loro abitudini, mettendosi i paraocchi e vedendo nel film null’altro che un’esibizione narcisistica, utile a svelar loro i propri fantasmi. Per loro il film non è che “un tenebroso carosello di stoffe verdi e azzurrine…”.
Questo è soltanto un piccolo estratto dalle interviste che sono state raccolte per la prima volta in questo libro, con commenti sul suo cinema e il cinema in generale.
Interviste che diventano un’analisi dei meccanismi del mondo del cinema, dei registi e degli spettatori, entrando nel profondo di un mondo che lui conosceva bene.
Carmelo Bene (1937 – 2002) fu una figura di grande valore del teatro italiano, che, nella sua estenuante e continua ricerca di espressione, passò anche attraverso il cinema con cinque lungometraggi girato tra il 1968 e il 1973. Un cinema sui generis che ha lasciato una grande eredità.