Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza
Autore: Nicla Vassallo
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 17 euro
Pagine: 160
Anno: 2011
Telefoni, cellulari, sms, e-mail, blog, social network, piattaforme varie, wiki. Oltre a conversazioni d’ogni genere, libri, enciclopedie, giornali, riviste, radio, televisione, internet. Senza dimenticare documentari, fotografie, mappe, segnaletiche, cartelloni, e molto altro ancora.
Tutte fonti d’informazione che ci consentono di conoscere il mondo e grazie alle quali possiamo muoverci, lavorare, studiare, relazionarci l’uno con l’altro.
In filosofia ci interroghiamo su questa conoscenza ottenuta e trasmessa attraverso quella che viene tecnicamente chiamata “testimonianza”, la base su cui si regge la capacità di affrontare la vita quotidiana e professionale negli aspetti più vari, incluse le sue forme più evolute e complesse.
È necessario quindi capire la testimonianza, come e cosa ci consente, perché è errato svalutarla, rifugiandosi nell’individualismo, perché in troppi l’hanno voluta e la vogliono controllare nonché manipolare.
Senza dimenticare alcuni grandi pensatori che sulla testimonianza hanno riflettuto, Per sentito dire è un viaggio filosofico nella contemporaneità, che ci invita a ragionare, tra l’altro, su astrologi, complotti, credulità, dittature, diverse condizioni e visioni della testimonianza, false testimonianze, gaffe, giornalismo, guerre, inganni, inquisizioni, internet, potere, pubblicità, testimoni affidabili e inaffidabili.
Per comprendere come può la testimonianza donarci conoscenze, garantirci la democrazia, evitare che la nostra società si trasformi in quella angosciante e orwelliana del “Grande Fratello”.