Break – Ossa rotte
Autore: Hannah Moskowitz
Editore: Giunti
Prezzo: 14,50 euro
Pagine: 288
Anno: 2011
“Collisione. La prima sensazione è un dolore che conosco, un dolore sordo, il rumore del mio corpo che incontra il cemento. Mi preparo mentalmente al dolore vero – sarà tremendo, ma almeno ci sono abituato. E invece no. A questo dolore non sono affatto abituato”.
Break è la storia di Jonah, ragazzo adolescente dalla vita molto difficile. A rovinargli l’esistenza la famiglia, con due genitori assenti che riescono a malapena a tenere in piedi il matrimonio. E poi ci sono i due fratelli Will, il piccolo di pochi mesi che piange di continuo, e Jesse di 16 anni.
Jonah per Jesse è un fratello, ma anche una sorta di angelo custode perché lo salva ogni giorno da morte per soffocamento. Il ragazzo infatti soffre di gravi allergie alimentari – in special modo è allergico al latte – e con un bambino piccolo come Will non è mai veramente al sicuro nemmeno in casa.
E Jonah non può perderlo mai di vista per paura dei suoi attacchi violenti.
Con i genitori così distratti, un fratello che rischia di morire ogni giorno e per non cedere al raptus omicida verso un poppante che farebbe perdere a chiunque la calma, Jonah si rompe le ossa ogni giorno perché un osso fratturato ha il potere di curarsi da solo e di ricrescere più forte e più rinvigorito di prima .
Questo pensiero ossessiona la mente di Jonah ogni mattina appena sveglio e il suo obiettivo è quello di procurarsi questo dolore il più velocemente possibile. Dita, gomiti, femori, costole… è un ossessione costante e meticolosa.
Una storia di autolesionismo per amore.