Signore e signori d’Italia. Una storia delle buone maniere
Autore: Gabriella Turnaturi
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 17 euro
Pagine: 304
Anno: 2011
“La giovinetta non è mai troppo dignitosa e riservata. Anche colle persone che più ama, se vuole conservare la stima ed aumentarne l’affetto, ella non deve mai trascendere in troppo intime e svenevoli tenerezze” (De Gubernatis, 1880)
L’autrice Gabriella Turnaturi usa il galateo per ripercorrere i 150 anni della storia italiana. I testi di galateo sono, infatti, delle fonti preziose che, attraverso gli usi, i costumi e le buone maniere, raccontano le mentalità di un’epoca e i mutamenti della società.
Poco dopo l’Unità questi manuali hanno avuto il compito di promuovere e rafforzare l’identità nazionale; nel fascismo sono stati usati per imporre la nuova visione dell’uomo e della donna fascisti; nel sessantotto hanno rappresentato dei veri e propri “contro galatei”; dopo gli Ottanta fino ad oggi si sono trasformati in rapidi prontuari per raggiungere più velocemente successo e popolarità, perdendo la loro natura pedagogica.