La Commedia di Dante Alighieri
Autore: Dante Alighieri
Commento: Robert Hollander
Traduzione: Simone Marchesi
Editore: Olschki
Prezzo: 160 euro
Pagine: 396
Anno: 2011
Una grande opera per festeggiare l’Italia. La casa editrice Olschki propone un’interessante ristampa della Divina Commedia di Dante Alighieri: un gioiello unico, un nuovo commento pubblicato dopo cento anni dalla meravigliosa edizione creata da Leo S. Olschki, che si apriva con la prefazione di Gabriele D’annunzio.
Al tempo fu pensata per festeggiare i 50 anni dell’Unità d’Italia. Dopo un secolo, con questa edizione, si festeggia il 150esimo.
I volumi, raccolti in cofanetto e rilegati in seta, sono resi ancora più particolari dal fatto che il commento non è stato fatto da un italiano, bensì dall’americano Robert Hollander, che nella premessa spiega il perché di tanta passione verso Dante Alighieri.
“Un giorno nella primavera del 1961 – si legge – nella biblioteca universitaria, ho trovato per caso il 78th Annual Report of the Dante society of America” del 1960. Unica volta nella mia vita, sperimentai un vero raptus: per molte ore mi ritrovai non in quella biblioteca, ma in qualche luogo ignoto tra il testo della Commedia e quello dell’articolo”. Fu così che Hollander realizzò di voler dedicare la vita allo studio dell’Opera dantesca.
Suoi maestri Singlenton che gli mostrò “come leggere la Commedia” e Francesco Mazzoni che gli insegnò “come studiare il poema”.
I libri sono concepiti per dare un’interpretazione a tutto tondo dell’opera: i versi sono posti centralmente in ogni pagina, circondati dal commento di Hollander che ne fa un analisi dettagliatissima, rendendo l’opera molto gustosa sia per l’appassionato che vi si avvicina per curiosità, sia per lo studioso che abbia bisogno di un vero e proprio manuale di consultazione.
Ne è un esempio l’inizio del V canto, dove Minosse attende i dannati per assegnare loro le pene.
La spiegazione che viene data di questo personaggio è più che completa, perché va dalla semplice traduzione letterale del testo ai significati più allegorici, analizzandone la descrizione, il tempo verbale e il suo rapporto col personaggio e il pensiero di Dante Alighieri. Il tutto arricchito da una vasta documentazione storica.
Così si va dall’argomento religioso, passando per le metafore e finire parlando del ruolo del lettore al quale, anche oggi, l’opera sembrerà di grande attualità. E lo è.
La traduzione del commento di Hollander è stata invece affidata a Simone Marchesi che conobbe nel 1996.
Dopo un po’ di conversazione, per i due è stato da subito naturale lavorare insieme, ed è stato proprio Marchesi ad offrirsi volontario per la traduzione in italiano di questo progetto.
Tra i ringraziamenti finali, spicca in particolare quello a Roberto Benigni al quale Hollander e la moglie mandarono nel 2000 un a prima copia del loro Inferno e con il quale si è creata un’amicizia importante grazie all’amore per Dante Alighieri.
Elisa Cappelli