La macchina degli abbracci

Autore: Temple Grandin, Catherine Johnson
EditoreAdelphi
Prezzo: 14  euro
Pagine: 430
Anno: 2012

Cosa può esserci di più strano e allo stesso tempo geniale di una macchina per gli abbracci? Fu proprio questo congegno che fu costruito da Temple Grandin a diciotto anni.

L’ispirazione le venne osservando gli animali, in particolare aveva notato come diventassero mansuete le mucche quando si trovavano dentro la gabbia di contenimento usata dal veterinario per visitarle. E Temple pensò che un macchinario del genere poteva essere utile anche a lei.

Così lo realizzò con due assi di compensato che stringevano delicatamente i lati di una panca: l’esperimento riuscì.

Temple, giovane autistica, in quel momento capì di avere una grande affinità con gli animali e realizzò che forse, per poter essere finalmente felice, doveva stare con loro più tempo possibile e studiarne i comportamenti.

Ma in quel momento ancora non sapeva che sarebbe diventata una dei più grandi esperti in campo di comportamento animale e che le sue teorie e i suoi studi avrebbero completamente cambiato il modo dell’uomo di relazionarsi ad essi.

 

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