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Autore: Antonio Vivaldi. Edizione critica a cura di Alessandro Borin
Editore: Ricordi
Prezzo: 38  euro
Pagine: 168
Anno: 2011

Serenata a 3, RV 690 è una delle più suggestive serenate composte da Vivaldi, ma anche la più misteriosa, perché l’unico documento esistente sulla composizione è il manoscritto autografo della partitura.

Basando le sue ricerche semplicemente su pochissime informazioni, Michael Talbot ha formulato una sua teoria sul destinatario dell’opera e sul significato dell’opera stessa.

La serenata parla di un amore non corrisposto. La ninfa Eurilla, consigliata dalla confidente Nice, cerca di conquistare invano Alcindo che si finge innamorato di lei, ma che nel frattempo non rinuncia alla sua libertà. Allora Eurilla, seccata dal suo comportamento, gli confessa di aver finto di essere innamorata solo per punire il suo comportamento altezzoso.

Secondo Talbot però, questa trama ha un significato diverso che arriva addirittura alle controversie tra giansenisti e Chiesa.

La spiegazione e l’origine della serenata è seguita dall’intera partitura dell’opera.

Alla fine del volume è inoltre presente un apparato critico delle parti salienti della serenata.