Piccolo codice costituzionale
Autore: Michele Ainis, Temistocle Martines
Editore: Led
Prezzo: 43 euro
Pagine: 622
Anno: 2011
La settima edizione del Piccolo codice cade nel 15º anniversario della scomparsa di Temistole Martines e nel 150º dell’unità d’Italia. Ma l’omaggio alla memoria si traduce in uno strumento per conoscere la Costituzione, la nostra carta d’identità collettiva. Questo codice ospita infatti una raccolta di testi normativi, di materiali giurisprudenziali e di altri documenti d’interesse costituzionale, destinata alle esigenze della didattica universitaria nel settore del diritto pubblico, ma che può soddisfare anche chi desideri informarsi sulle linee fondamentali dell’ordinamento vigente.
Il criterio di scelta delle leggi e degli altri materiali che ne formano il tessuto consiste nella loro «contiguità» ai principi costituzionali, ossia nell’attitudine a precisarne o a svilupparne il senso; sicché per tale aspetto esso fa in qualche modo il punto sullo stato di attuazione (o talvolta di inattuazione) della legge fondamentale.
La ricchezza della documentazione riprodotta non va tuttavia a scapito della sua agilità.
Anzi: questo volume si segnala soprattutto per la sua facilità di lettura, ottenuta per un verso attraverso l’attenta selezione di quanto in ciascun documento risponda a un interesse sostanziale, omettendone le parti secondarie; per altro verso attraverso la distribuzione delle singole leggi (e talvolta dei diversi articoli d’una stessa legge) in calce alle disposizioni costituzionali di riferimento, così offrendone con immediatezza la portata normativa. Completano il codice, facilitandone la consultazione, un indice cronologico e un ampio indice analitico.