Quello che mi spetta
Autore: Saniee Parinoush
Editore: Garzanti
Prezzo: 10,90 euro
Pagine: 432
Anno: 2011
“Ero stata sacrificata per l’onore di mio padre e dei miei fratelli. Ma io chi ero?”. Teheran. Masumeh ha quindici anni e l’unica cosa cosa che deve fare è obbedire, non le è concessa nessuna libertà.
Deve obbedire al padre e ai fratelli, deve subire le percosse, indossare lo chador, essere schiava dell’uomo, camminare velocemente e con lo sguardo sempre rivolto verso il basso. Ma un giorno Masumeh disobbedisce.
Quel giorno la ragazza non riesce a fare a meno di alzare il suo sguardo verso Saeid, un apprendista in una farmacia che la guarda ogni giorno.
“Alzai la testa per un istante e i nostri occhi si incrociarono. Sentii come una scosa elettrica e arrossi distgliendo lo sguardo in preda a un terribile imabrazzo: era la prima volta che provavo una sensazione così”.
In poco tempo quegli sguardi diventano passione e amore, un amore molto pericoloso.
Un giorno il fratello li scopre e la ragazza, oltre a dover subire botte e violenza, deve sposare al più presto un uomo scelto dai fratelli per salvare l’onore della famiglia.
Così Masumeh si ritrova a dover essere una moglie obbediente e a fare la madre di tre figli. Ma la donna riesce a trovare la forza di sacrificare se stessa per crescerli e farli studiare, mentre silenziosamente coltiva ancora nel suo cuore l’amore per Saeid.
Masumeh è in attesa di quello che le spetta.