Penombra
Autore: Uwe Timm
Editore: Mondadori
Prezzo: 19 euro
Pagine: 224
Anno: 2011
Un luogo di memorie, di eroi caduti durante la guerra: il cimitero degli Invalidi di Berlino. Il narratore del libro e la sua guida si trovano qui, a studiare la storia e a dare voce ai morti e alle loro vite.
Ma tra i nomi degli ufficiali delle SS e Heydrich inventore della “soluzione finale”, l’attenzione dello scrittore viene attirata da Marga von Etzdorf, aviatrice. Lei fu una delle prime ad effettuare voli intercontinentali in solitaria.
Attraverso la storia di questa donna, l’autore si spinge fino in Giappone dove scopre che lì la donna conobbe Christian von Dahlem, diplomatico ed ex pilota della Prima Guerra mondiale.
Insieme trascorsero una notte strana, alloggiando nella stessa stanza, ma divisi da una tenda, dove si lasciarono andare a racconti sulle loro vite, raggiungendo una strana e insolita intimità.
L’interesse che Marga provava per l’uomo, però non era corrisposto. E anche un incontro avvenuto l’anno successivo non fece altro che confermare questo fatto.
E poi la tragedia. Marga, a 25 anni, si toglie la vita con due colpi di pistola. Si è uccisa per l’ennesimo fallimento di una missione? Per un sentimento non corrisposto? O per qualcosa di ancora più ambiguo?