NonSoloLibri

Autore: Stefania Consenti
Editore: Rubbettino
Prezzo: 11,50  euro
Pagine: 144
Anno: 2011

“Le parole non bastano mai, soltanto un grazie per aver avuto il coraggio di rivivere tanto dolore, quando lasciarsi tutto alle spalle sarebbe stato più facile, per regalarci un futuro migliore e per fare in modo che ciò che ha segnato la sua vita non avvenga più”.

Queste le parole di una delle tante email spedite da alcuni studenti a Piero Terracina che insieme a Nedo Fiano e Liliana Segre ha fatto un’unica importante scelta: la testimonianza.

Ricordare, rivivere momenti molto difficili per lasciare in eredità la memoria e per fare in modo che una tragedia come quella della Shoa non vada a finire nel dimenticatoio e non sparisca mai dai libri di storia.

Perché dimenticare, banalizzare, non dare la giusta importanza è l’errore più grande che si potrebbe commettere. Ed è per questo che l’autrice, Stefania Consenti, affronta il delicato argomento della Shoa facendo ricerche, ascoltando storici, insegnanti, studenti, ricercatori per cercare di non dimenticare.

Specialmente in una società che oggi, nonostante tutto, è testimone di alcune realtà neonaziste e antisemite.

La Giornata della memoria, le visite ad Auschwitz, ricordare, ricercare basteranno a non far sbiadire e scolorire un momento così tragico della storia dell’umanità?